mercoledì 18 dicembre 2013
Una scheggia d'Arabia nell'oceano indiano,Socotra:l'isola della felicità.
Siamo a largo dello Yemen,una scheggia d'arabia nell'oceano indiano.Una terra remota e primitiva,un crocevia di leggende sulla rotta dell'incenso,da sempre approdo di avventurieri e pirati.Dove si respira ancora un'atmosfera da medioevo.Socotra è un'isola magica:dalle spiagge di dune alte 60 metri ai fondali corallini,fino ai canyon e altopiani dove crescono specie di piante rarissime.Un mare e una natura selvaggi.In sanscrito Socotra significa "isola della felicità".Ma come la felicità,Socotra non è facile da raggiungere.Occorre amare moltissimo la natura selaggia e il mare spettacolo per decidere di avventurarsi in questa scheggia d'Arabia che emerge a largo delle coste yemenite e somale,dalle acque dell'oceano indiano,subito all'uscita del Golfo di Aden....e quando Socotra appare in tutta la sua imponente bellezza,lo spettacolare contrasto fra le rocce colore dell'ocra e l'intenso turchese del mare lascia senza fiato...una natura aspra e selvaggia,un paesaggio arido e simile al bush africano.
L'azzurro incredibile del mare fa da sfondo a forme e colori surreali che punteggiano il panorama:sono alberi buffi,un pò tozzi,abbarbicati alle rocce e impreziositi da splendidi fiori rosa.Si chiamano adenium.Socotra vanta una flora unica al mondo.E poi c'è la dracaena cinnabari conosciuta come albero del drago per il colore rosso fuoco della sua resina e dalla caratteristica sagoma a ombrello,con le foglie carnose rovesciate verso l'alto.Una resina che viene usata come base per cosmetici.Gli ultimi esemplari si trovano nelle impervie gole del massiccio centrale e sugli altopiani della regione di Mumi.
Fra i centri abitati il più interessante è Qualansiyyah,l'antica capitale.Per raggiungerla ci vuole una giornata di viaggio su piste accidentate e polverose e sotto un cielo accecante.Qualansiyyah è immersa in un palmeto lungo il corso di di uno wadi,il letto asciutto di un fiume.Un'atmosfera serena regna tra le case dipinte di bianco e le numerose barche adagiate sulla riva del mare.Le spiagge più belle si trovano in questa zona.Basta superare il promontorio che ne blocca la vista e l'attesa è ampiamente ripagata:la baia di Ras Bashuri appare all'improvviso con la sua acqua turchese che bagna dune di sabbia alte 60 metri.La visione è di quelle che lasciano senza fiato.E,a rischio di essere retorici e banali,non si può non pensare che,forse,le impronte che si lasciano sulla sabbia potrebbero essere le prime da chissà quanti anni.Socotra è davvero uno dei posti più remoti del pianeta.Da sempre terra d'incenso e di leggende.Nei secoli passati è stata approdo di avventurieri,nessuno ne conosceva con esattezza l'ubicazione,ma i mercanti cercavano di raggiungerla alla ricerca del prezioso incenso.L'isola è rimasta esclusa dalle rotte turistiche abbandonata e immobile in uno spazio e in un tempo passati.Ed è una meta per veri viaggiatori.
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