giovedì 21 novembre 2013
Nelle isole della ninfa pazza d'amore (Calipso) e del viaggiatore incallito (Ulisse)
...pochi abitanti su tre frammenti rocciosi dove,ad aprile è già estate...un mondo dall'aspetto mediterraneo,e arabo,e inglese.
Comino,l'isola della laguna blu,grande ed incontaminato scoglio arido e roccioso,selvaggio e riservato,nascondiglio di pirati.
Gozo,la sorella minore di Malta,la mia preferita.L'isola fece da sfondo all'amore di Calipso per Ulisse...verde,riposante,con trasparenti fondali,grotte marine,piccole insenature...è qui che l'eroe di Itaca si fermò per sette lunghi anni,stregato dall'amore per la ninfa Calipso.Il primo incontro tra i due amanti avvenne in una grotta in riva al mare,la stessa che domina dall'alto la baia di Ramla. L'antro,una piccola apertura,è buio (meglio portarsi una torcia) e un po' angusto, ma la vista che si gode davanti al suo ingresso spazia su tutta la baia...da questa posizione la vista sul panorama è davvero meravigliosa e si può ammirare l’imponente infrangersi delle onde sulla roccia,e se Ulisse ebbe difficoltà a lasciare le cure della ninfa Calipso, anche il luogo ha avuto la sua responsabilità.La leggenda narra che lo spirito di Ulisse aleggia ancora all’interno della cava emettendo strani lamenti.
...e infine Malta,l'isola più grande dell'arcipelago,col suo mare stupendo e una vivacissima e giovane vita notturna che si svolge,quasi tutta tra Sliema e St.Julians.
Eppure,Malta non è solo mare.Galleggia da troppi secoli come crocevia sulle rotte delle più illustri civiltà per essere catalogata solo come paradiso delle vacanze under 30.
E' un'isola con un'anima ribelle,legata all'eredità di un passato ingombrante.tanti popoli hanno lasciato la propria impronta su questa terra...fenici,cartaginesi,bizantini,arabi,romani,spagnoli...e l'ordine dei Cavalieri di Malta la cui croce ad otto punte sventola a La Valletta.
I suoi lontani misteri irrisolti la circondano di fascino.Gli enigmatici templi megalitici,giganteschi e misteriosi,riuniti in complessi dai nomi impronunciabili (Qim,Tarxien,Mnajdra,Hagar) testimoniano che qui prosperava un popolo 4500 anni prima della nascita di Cristo,cioè quando le piramidi non erano ancora sorte, e la Malta preistorica seduce anche col suo santuario sotterraneo scavato a labirinto nella roccia,il luogo sacro più bello dell'isola.
Le chiese sono una costante del paesaggio maltese,immense cattedrali sovrastano sperduti centri abitatati.La Cattedrale di San Giovanni,certo...con la famosissima tela del Caravaggio che ritrae la decapitazione di Giovanni Battista...ma anche fuori città si trovano chiese meastose che sembrano più delle fortezze che delle case di Dio.
Passeggiando per La Valletta,tra i simboli della Spada e della Croce e chiaroscuri barocchi, si avverte la sua ufficialità di fortezza monumentale arroccata sul mare...le scalette, i colpi d'occhio sul porto e gli scorci marini regalano un'irripetibile atmosfera.Le scogliere,il blue grotto,la baia di blue lagoon,i siti marini di Paradise Bay e Anchor Bay meritano decisamente una visita.
E se volete evitare il caos dei moderni centri di Sliema e St.Julians e le loro follie giovanili potete rifugiarvi a St.Paul,una piccola baia fitta di barche,magnifico posto di mare con tanti localini e ristorantini dove si mangia ottimo pesce e alcuni rari,ma ottimi,piatti tipici maltesi...e da qui partire alla scoperta di questo fantastico arcipelago ricco di storia sperduto in un fantastico mediterraneo.
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