mercoledì 20 novembre 2013

Carmine Marchese e Napoli

Il primo post che avrei voluto scrivere,appena ho cominciato questa bella avventura nel mondo dei blog,era su Napoli,la mia Napoli.
Ma ogni volta che provavo a scrivere della mia città mi mancavano le parole.
Sono stata ore a scrivere e a cancellare.Nessuna descrizione,nessun aggettivo,nessun pensiero mi sembrava renderle giustizia.
Come si fa a descrivere un lungomare che consente,con un solo sguardo,di abbracciare il Vesuvio,Castel dell'Ovo,Sorrento,Capri e la collina di Posillipo?
Come si fanno a descrivere i vicoli di Napoli,dove i panni stesi sembrano dei festoni,dove puoi comprare un presepe a ferragosto...con la voce delle donne che si parlano dai balconi e l'odore di caffè ad ogni angolo?
Come si fa a descrivere una città il cui più famoso filosofo è Pulcinella,dove San Gennaro conta più di Dio e Maradona più di entrambi e dove ogni mattina,da due secoli, migliaia di persone vanno a giocare al lotto i propri sogni?

Poi ho visto le foto di Carmine Marchese,un giovane artista pieno di talento nato in questo meraviglioso angolo di mondo,e mi sono resa conto che i suoi scatti,traboccanti d'amore per la sua città,erano riusciti dove le mie parole si erano arenate,cogliendo la poesia di Napoli.
L'ho chiamato e lui è stato così gentile da permettermi di usare le sue foto.
Ve la lascio quindi raccontare da lui e dalla sua sensibilità e lo ringrazio per avermi aiutata quando sono rimasta senza parole di fronte alla bellezza e all'amore per la mia terra.
























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