Ich hab mein herz in heidelberg verlorem … “ho perso il mio cuore ad Heidelberg “… recita una canzone
ispirata da questa davvero bellissima città in riva al Neckar. Heidelberg si
trova nel tratto più romantico di tutta la strada dei castelli,in Baviera.Un
tratto meraviglioso che potete percorrere in auto o in battello sul fiume,come fece
Mark Twain che si innamorò perdutamente di questo posto.
Qui si
concentra la maggior parte dei castelli,arroccati sulle alture della valle
che,in alcuni tratti,è così stretta da lasciare appena lo spazio per una strada
o per la ferrovia.Heidelberg è davvero una città che resta nel cuore,una città che ha fatto innamorare chiunque sia venuto a visitarle.E’ intima per l’atmosfera che si respira,è romantica nei vicoletti del centro storico ed è piena di allegria grazie agli studenti che scelgono la sua prestigiosissima università.
Oggi,a perdere il cuore qui,sono soprattutto i turisti americani e giapponesi che arrivano a frotte e comprano pacchi di souvenir e cartoline dove spicca un bel cuore rosso,diventato ormai il simbolo della città. Eccessi kitsch a parte,tanta passione è indubbiamente meritata. Poche altre località possono vantare una posizione tanto felice e uno scenario così irrimediabilmente romantico. Incastonata tra il fiume e montagne coperte da ricchi boschi,Heidelberg,nei secoli,ha affascinato e ispirato schiere di poeti,pittori,filosofi e musicisti … da Holderlin a Goethe,da Schumann a Weber … cresciuti sui banchi della sua famosa università.
La migliore vista sulla vecchia Heidelberg è offerta dal philosophenweg,una splendida passeggiata a mezza costa che si snoda sulla sponda opposta del Neckar:dal verde si vede emergere la sagoma,massiccia e imponente,dell’Heidelberg Schloss che domina,dall’alto,il centro storico della città. Nelle cantine di questo castello c’è una vera chicca,l’apothekenmuseum… il museo della farmacia,ricco di alambicchi,erbe,spezie,minerali e tutte le diavolerie che in passato si usavano per la cura delle malattie. Tra le ricette d’archivio ce n’è una a base di vipere e serpenti che garantiva il ringiovanimento…
l castello contiene anche un regalo d’amore,la sala degli specchi che Federico V fece costruire per la moglie,Elisabetta Stuart …ma quello che suscita la maggiore curiosità è una botte,conservata in questo meraviglioso edificio,che ha dimensioni gigantesche…lunga nove metri,alta otto,può contenere più di 200.000 litri di vino!
Dal castello si ha una vista straordinaria sul vivace e caratteristico centro storico della città e sul suo pittoresco vecchio ponte.
A Heidelberg,se siete appassionati,potrete visitare un museo unico nel suo genere,il museo dei bonsai.
E come non vedere l’università,con la sua sfarzosa aula principale e il carcere dove venivano rinchiusi gli studenti che non rigavano dritto…sì,signori,chi non studiava,in questa università,veniva messo in galera…in realtà non ha sbarre,è un locale di cui ricordo le pareti ricche di scritte e vignette.
L’università di Heidelberg risale alla fine del 1300,è una delle più antiche del mondo ed è tutt’oggi tra i più prestigiosi atenei d’Europa,da qui vengono tanti premi Nobel.
E la sera date un’occhiata ai tanti localini caratteristici frequentati da studenti nei romantici vicoletti del centro storico dove il tempo sembra essersi fermato.
Se potete,programmate il viaggio in modo da stare qui il 21 marzo.E’ il giorno in cui è nato Bach e tutta la città festeggia l’evento con musica dalla mattina alla sera,mentre se venite in estate potrete assistere a meravigliosi spettacoli teatrali e musicali nell’eccezionale cornice del convento.
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