lunedì 11 novembre 2013

I PROFUMI DI ZANZIBAR



 


Zanzibar,terra incantata e intatta,straordinariamente profumata...una piccola,verde aiuola galleggiante nella meraviglia dell'oceano indiano,un oceano che non si fa staccare gli occhi di dosso. Chilometriche spiagge di sabbia bianca e sottile come il borotalco orlate da milioni di altissime palme da cocco....tramonti indimenticabili,completa solitudine,acque dai colori indescrivibili,onde spumose che,infrangendosi a riva ricordano un frappè al latte,stelle marine giganti di colore blu elettrico e viola....una vacanza a zanzibar è un viaggio nei sensi,attraverso i sensi.
L'azzurro,il verde,il blu e il bianco accecante....un incantesimo che lascia senza fiato,una destinazione avventurosa dove la realtà supera davvero l'immaginazione...
il Kilimangiaro,che spunterà maestoso dalle nuvole mentre sorvolate la savana africana,vi annuncerà che avete varcato il confine del Kenya e che siete,finalmente,in Tanzania.E' una vista meravigliosa e suggestiva.
E,appena messo piede su questa mitica isola,sentirete nell'aria un profumo che non si riesce a descrivere facilmente...e vi ricorderete che,Zanzibar,è chiamata l'isola delle spezie per le sue immense piantagioni di zenzero,vaniglia,cannella,chiodi di garofano,hennè,pepe,noce moscata e,questi odori li sentirete nell'aria un pò ovunque.Un'odore che vi accompagnerà anche al rientro,quando,aprendo la valigia per disfarla,ritroverete il loro penetrante profumo.
Non lasciatevi ingannare però...questa isola magica non è fatta solo di mare e piantagioni di spezie,di villaggi turistici all inclusive o di ricercati resort con suggestive spa...è fatta anche di posti come Paje,un piccolo villaggio di pescatori sull'oceano,fatto da capanne di fango col tetto di palme,poche case in muratura e uno spiazzo di sabbia dove sbuffano placidi gli gnu...le donne del villaggio,grazie al fenomeno delle maree,vanno ogni mattina a raccogliere le alghe che verrano poi,ricoperte di nuovo dal mare verso mezzogiorno.E a questo ritmo ciclico accompagnato da quello delle albe e dei tramonti si adegua la vita degli abitanti....e,mentre viaggerete sul fuoristrada per i sentieri che costeggiano le lunghissime spiagge bianche,scoprirete altri villaggi,piccolissimi e fermi nel tempo,poco popolati ma pronti ad accogliervi.
E non potrete perdervi una giornata a Stone Town,la città di pietra,l'unica città di tutta l'isola...respirerete un'atmosfera araba,allegra e colorata....lasciate la guida e perdetevi tra le sue strettissime stradine,magari al tramonto,mentre la voce del Muezzin riecheggia tra i vicoli ricordando ai fedeli che è giunta l'ora della preghiera....sarà un'esperienza che ricorderete per sempre,così come cenare in uno dei piccoli ristorantini indiani dai sapori forti,angolo d'asia nel cuore dell'africa....o fermarvi per un aperitivo in un bar con terrazza sull'oceano a sorseggiare il vostro drink mentre guardate il sole affogare nell'acqua....o scrutare nel volto di un anziano il miscuglio di popoli che sono arrivati a zanzibar in tempi remoti...o fermarsi ad osservare i bambini che corrono scalzi inseguendo giocattoli fatti da loro,l'emblema della gioia perchè "povero non è chi non ha nulla ma è chi non si accontenta" come recita un antico proverbio africano.Se saprete guardare oltre la povertà,Stone Town,si rivelerà ai vostri occhi come il regno della poesia,come un sogno ovattato che odora di incenso e cannella,gioia pura,da assaporarsi lentamente,un luogo quasi immaginario che sembra fuori da ogni realtà.Non c'è nessun altro posto al mondo che racchiude in sè tanto carisma,tanto esotismo e il fascino sottile della decadenza come Stone Town.Ogni suo vicolo rimane impresso nell'anima...con i suoi microscopici negozi bui e ricchi di profumo e fascino,con i portoni dei palazzi fatti di legno intagliato e con la sua gente vera e sincera,che ti accoglie con un sorriso e con un Jambo.I mercati di Stone Town pululano di vita,sono un tripudio di colori,armonia,sapori,forti odori e soprattutto voci incromprensibili....pile meticolose di frutta e ortaggi dove prevale l'arancione chiaro dei manghi maturi:In un mercato africano vi è una vera e propria allegria dei sensi.
Stone Town racchiude in sè le atmosfere esotiche da "mille e una notte",incontro di popoli e mix di culture che si riflette nel cibo,nelle architetture, e nelle tradizioni e nel suo essere, contemporaneamente, africa e tropico.
A Zanzibar,la notte,si va a ballare scalzi alle feste organizzate sulle spiagge,intorno al fuoco o su qualche pontile...e la gente del posto si mescola ai turisti.E non perdetevi Nungwi,qui fermatevi a mangiare le aragoste in locali sul mare fatti di legno e frasche dove si balla a ritmo di musica con i giovani zanzibarini
Alcune delle giornate più belle le passerete in barca,girando per le isolette abitate solo da granchi giganti,tartarughe marine e baobab o su lingue di sabbia che spuntano tra le onde dell'oceano solo con la bassa marea...farete il bagno con decine di delfini e,quando rientrerete,navigando a vela sul vostro Dhow osserverete uno dei tramonti più belli del pianeta come se fosse una cerimonia sacra.








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